“Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, a pretendere con ogni sua forza quello che desidera” (Paulo Coelho)
Lo psicologo psicoterapeuta dell’età evolutiva lavora con i bambini, adolescenti e adulti quindi lavora con le famiglie e per le famiglie. Un bambino può attraversare momenti di eccessiva tristezza, di eccessiva irritabilità, di chiusura, di difficoltà a scuola, difficoltà nel parlare. Questi e altri comportamenti sono sempre segnali di malessere interno che meritano attenzione. Nei bambini la possibilità di esprimere un disagio difficilmente avviene attraverso il canale della comunicazione verbale. Solitamente infatti ciò avviene attraverso comportamenti (paura di dormire, paura di mangiare, terrori ingiustificati) e/o attraverso sintomi fisici (mal di pancia, mal di testa,vomito). E’ fondamentale un intervento precoce che infatti costituisce la migliore strategia che un adulto può utilizzare per aiutare un bambino.
Fondamentale è la capacità dei genitori e delle persone con cui il bambino è in relazione di saper cogliere i segnali di disagio che il bambino manifesta. E’ molto importante offrire un significato diverso, e quindi più profondo, a determinati comportamenti per aiutare il bambino a ritrovare uno stato generale di benessere psico-fisico. Come nel mondo dei grandi, anche nel mondo dei bambini sono presenti alcuni disturbi,condotte,comportamenti,quindi sintomi, per i quali può essere utile consultare questo tipo di professionalità (disturbi del sonno, alterazioni del controllo sfinterico, disturbi psicosomatici, disturbi del linguaggio…). L’aiuto di uno psicologo-psicoterapeuta specializzato nel lavoro con i bambini e genitori può essere fondamentale per far evolvere la situazione e favorire il benessere del bambino e della sua famiglia.
Risulta necessario chiedere la consulenza di uno psicologo-psicoterapeuta dell’età evolutiva per affrontare adeguatamente la situazione quando:
. i comportamenti problematici del bambino non si attenuano nonostante le attenzioni e gli accorgimenti delle figure di riferimento
. ci si rende conto di non riuscire a gestire le proprie emozioni di adulto (rabbia,paura,ansia) davanti a determinati comportamenti del bambino
.non si riesce a individuare una causa particolare per i comportamenti del bambino o quando il motivo è stato individuato ma sembra troppo difficile da gestire
.la situazione sta diventando difficile e faticosa sia per il bambino che per la coppia genitoriale